di Andrea Fracasso
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25 luglio 2008 |
L’aumento globale dell’inflazione è un fenomeno preoccupante e le difficoltà a farvi fronte variano grandemente da paese a paese, rendendo ancor più complessi gli sforzi a contenerla. Giusto un anno fa il mondo è tornato a scoprire la forza delle grandi crisi finanziarie nate nel centro del sistema finanziario internazionale. L’epoca delle riscoperte, tuttavia, non sembra essersi ancora conclusa. In questi ultimi mesi è infatti tornato a galla lo spettro dell’alta inflazione, un fenomeno dato quasi per estinto solo pochi anni fa.
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di Roberto Tamborini
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24 luglio 2008 |
I maggiori paesi industrializzati mostrano chiari sintomi di rallentamento dell'attività economica e di accelerazione dell'inflazione. In una parola: stagflazione. Il peggiore dei mondi possibili per le autorità di politica economica, che non si era più materializzato dopo la crisi petrolifera dei primi anni '70. La Bce ha assunto una posizione restrittiva in linea con l'impegno di ricondurre l'inflazione al 2% annuo nel medio periodo. Il Dpef presentato dal governo indica una "inflazione programmata" per i rinnovi contrattuali dell' 1,7% (ossia meno della metà di quella tendenziale).
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di Andrea Fracasso
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17 luglio 2008 |
Il 28 Aprile 2008 il Consiglio dei Governatori del FMI ha approvato una serie di misure per la riforma del sistema di governance dell’Istituzione. Questo risultato è certamente benvenuto. Tuttavia esso necessita di riforme più coraggiose che riflettano maggiormente i cambiamenti mondiali, che aumentino la sua legittimità politica e che ne migliorino l’efficienza operativa.
*Articolo pubblicato anche su Affarinternazionali.it
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di Paolo Guerrieri
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16 luglio 2008 |
Il mondo è cambiato. Nuove potenze emergenti, quali Cina e India, occupano da protagonisti la scena internazionale. Se ne sono accorti un pò tutti. Tranne il G8, che continua a essere incentrato sui sette grandi paesi occidentali più la Russia e da tempo non riesce a offrire risposte adeguate ai problemi di natura globale che affliggono il sistema internazionale.
*Articolo pubblicato anche su Affarinternazionali.it
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di Giorgio Gomel
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10 luglio 2008 |
Gli eventi della finanza mondiale dell’ultimo anno hanno condotto a una brusca flessione nella lunga espansione dell’economia del mondo che perdurava, ininterrotta, dal 2003. L’attuale fase, gravida di rischi e incertezze, rende più manifesti alcuni irrisolti problemi di governo del sistema monetario e finanziario internazionale.
*Articolo pubblicato anche su Affarinternazionali.it
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di Roberto Tamborini
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08 luglio 2008 |
A sette anni dal G8 di Genova, le ombre lunghe del lato oscuro della globalizzazione sono arrivate fino ai paesi ricchi, rendendo meno ricchi, se non più poveri, diversi strati sociali che formavano il nerbo del capitalismo moderno: il ceto medio. Molto da riflettere per una sinistra in cerca di una buona politica per una buona economia.
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di Marco Leonardi
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31 maggio 2008 |
 Paul Krugman ha parlato di democrazia e mercato al festival dell'economia di Trento, ma il suo lavoro più interessante di questi ultimi anni è l’ultimo libro "The Conscience of Liberal". È il suo primo libro da commentatore politico più che da economista. Ed è un libro straordinariamente interessante anche per l’Italia. Non per l’argomento, che riguarda l’aumento delle disuguaglianze negli Stati Uniti ma per l’approccio politico ad un tema così importante, ma questo lo vedremo all’ultimo.
* Articolo pubblicato anche su il Riformista del 3 giugno 2008
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di Andrea Fracasso
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30 maggio 2008 |
Le trasformazioni subite dal mondo negli ultimi decenni sono state di un’intensità straordinaria. L’accresciuta interdipendenza tra i paesi del mondo e l’emergere di alcune economie hanno prodotto un vero e proprio sconvolgimento nell’ordine economico mondiale e in quello interno ai singoli paesi. Il processo di integrazione economica internazionale e lo sconvolgimento che ne deriva prendono il nome di globalizzazione.
*Articolo pubblicato anche su il Riformista del 30 maggio 2008
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di Salvatore Monni
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29 maggio 2008 |
The silent tsumani. Così titolava l’Economist dello scorso 17 aprile. Il riferimento, neanche troppo velato, era alla tragedia che il dicembre di due anni fa colpì le popolazioni del Sud-Est asiatico devastando e uccidendo centinaia di migliaia di persone. Ora l’espressione viene usata in riferimento alle conseguenze che soprattutto nei paesi più poveri sta causando l’aumento dei prezzi delle materie prime agricole (mais, grano, riso, soia).
*Articolo pubblicato anche su affarinternazionali.it
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di Andrea F. Presbitero, Marco Arnone
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21 maggio 2008 |
Dopo gli accordi raggiunti al G-8 di Gleneagles nel 2005 e l’istituzione della Multilateral Debt Relief Initiative (MDRI) che dovrà garantire la cancellazione totale del debito estero dei paesi più poveri, l’attenzione della comunità internazionale sui temi del debito estero si è ridotta.
* Articolo pubblicato anche su affarinternazionali.it
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di Alessandro Spaventa
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06 maggio 2008 |
La questione degli aiuti, della loro efficacia, trasparenza e dei loro obiettivi, palesi e nascosti, rappresenta una questione annosa nel dibattito sui Paesi in via di sviluppo (Pvs), una questione, tuttavia, la cui rilevanza sembra essere destinata a diminuire anche molto rapidamente. Un primo ridimensionamento del ruolo degli aiuti si era già avuto con il dispiegarsi del processo di globalizzazione e la conseguente crescita dei flussi di investimenti diretti esteri verso molti dei Pvs. Ma il vero cambiamento di prospettiva sembra essere avvenuto negli ultimi anni con la crescita di un fenomeno antico, ma totalmente nuovo nelle sue proporzioni: quello delle rimesse degli immigrati.
* Articolo pubblicato anche su affarinternazionali.it
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di Ferdinando Targetti
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29 aprile 2008 |
La "agflazione" è la crescita dei prezzi dei prodotti alimentari. E' un fenomeno globale che si presenta negli ultimi anni e accelera fortemente nel 2007. Le cause principali sono da ricercarsi nell'aumento della domanda dei paesi emergenti e nell'utilizzo dei prodotti agricoli a fini energetici; nell'aumento dei costi di trasporto e dei noli; nella contrazione dell'offerta per cause climatiche e a motivo della politica agricola passata. Gli effetti principali si fanno sentire sul caro vita che colpisce i ceti più indigenti in tutti i paesi e sulle difficoltà di approvvigionamento alimentare di molte economie povere e in deficit di bilancia commerciale.
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