di Concetta Brescia Morra
|
22 aprile 2011 |
 L’intervento del Ministro dell’Economia per salvare la proprietà italiana di Parmalat attribuisce un ruolo centrale alla Cassa Depositi e Prestiti. La Cassa è una istituzione pubblica poliedrica, oggi chiamata a risolvere uno dei mali antichi del sistema economico italiano: un capitalismo senza capitali. Ma la CDP non è la risposta giusta alle debolezze della nostra economia.
|
|
di Emilio Barucci
|
25 marzo 2011 |
Nelle ultime settimane il mondo finanziario italiano è stato teatro di una partita Italia-Francia che ci ha visto giocare in difesa con pesanti perdite: Bulgari, Edison, Fondiaria-Sai, Parmalat. Società leader nei loro rispettivi settori (oltre 10 miliardi di capitalizzazione) finite nelle mire di aziende francesi.
*pubblicato anche su Europa
|
|
di Emilio Barucci
|
15 dicembre 2010 |
Il dibattito sulle origini della crisi finanziaria è animato da diverse
tesi. Pur con diverse sfumature vi è accordo circa il fatto che la crisi
trovi le sue origini anche in una mancanza della regolazione dei
mercati e degli intermediari finanziari.
|
|
di Emilio Barucci
|
03 dicembre 2010 |
Roberto Tamborini su questa rivista è entrato nel merito dell’ipotesi di tassare le transazioni finanziarie.
|
|
di Marcello Messori
|
19 novembre 2010 |
Fra l’inizio degli anni Novanta e il 2006, il settore bancario è stato
uno dei pochi comparti economici italiani ad attuare profondi e positivi
processi di consolidamento e di riassetto proprietario.
|
|
di Roberto Tamborini
|
19 novembre 2010 |
Centotrenta economisti italiani (tra cui il sottoscritto) hanno firmato
un Appello per la l'introduzione di una tassa sulla transazioni
finanziarie (TTF).
|
|
di Roberto Tamborini
|
22 ottobre 2010 |
Si va delineando il quadro delle riforme del sistema finanziario in
corso d'opera. Prima la legge Dodd-Frank negli Stati Uniti, poi
l'istituzione di nuovi organismi di regolazione e supervisione nella UE,
infine le nuove regole bancarie note come Basilea III.
|
|
di Giovanni Ferri
|
24 settembre 2010 |
La defenestrazione di Alessandro Profumo dal vertice della grande, bella
e complessa creatura bancaria di cui egli, con la sua squadra, era
stato il demiurgo, solleva sconcerto e preoccupazione.
|
|
di Emilio Barucci
|
24 settembre 2010 |
Lo spettacolo dell’allontanamento dell’amministratore delegato di
Unicredit lascia perplessi per più di un motivo. Per il modo in cui è
maturato, per il fatto che si giunge a questo showdown senza avere
pronto un successore, lascia poi sconcertati il cancan mediatico e delle
dichiarazioni dei nostri politici che hanno spesso parlato senza
cognizione di causa.
|
|
di Concetta Brescia Morra
|
17 settembre 2010 |
Nei giorni scorsi il Consiglio dell’Unione Europea ha raggiunto l’accordo politico per la nuova supervisione sulla finanza. Nonostante l’enfasi dei comunicati formali si tratta di un compromesso che non cambierà radicalmente l’assetto attuale.
|
|
di Emilio Barucci
|
17 settembre 2010 |
Se adottassimo lo strumento comunemente utilizzato in finanza per
valutare l’effetto di un evento sulla vita di una società avremmo una
riposta limpida: Basilea III non avrà effetti nefasti sull’attività
degli intermediari.
|
|
di Emilio Barucci
|
25 giugno 2010 |
A tre anni di distanza dallo scoppio della crisi finanziaria che ha dato
origine alla più profonda crisi dell’economia reale dal dopoguerra ad
oggi, i governi dei principali paesi discutono e – a sentire i proclami –
si apprestano a varare un sistema di tassazione sulle attività
finanziarie delle banche e sulle transazioni finanziarie.
|
|